I bastoncini di Nepero furono descritti in un’opera pubblicata nel 1617. Questa in figura è una versione dell’800 che ho io.
Sono costituiti da dieci asticelle numerate in alto da 0 a 9 e da un’altra asticella detta regolo.
Per svolgere, ad esempio, la moltiplicazione tra 815 e 5, si affiancano i bastoncini 8, 1 e 5 al regolo.
Si sceglie quindi la riga corrispondente al numero 5 sul regolo.
Per trovare il risultato, si somma in diagonale, eventualmente con un riporto; nel nostro caso abbiamo il 4 da solo, poi due zeri da sommare, poi 5 e 2 da sommare e infine 5. Il risultato, quindi, sarà 4075.
Un esempio col riporto, potrebbe essere dato dalla moltiplicazione tra 815 e 9. Isolando la riga 9 del regolo, si avrà
Moltiplicazioni un po’ più articolate, si svolgono allo stesso modo. Ad esempio, 815 moltiplicato per 95, si esegue col procedimento in figura
Un tantino più laboriosa è la procedura per effettuare una divisione. Se ad esempio volessi dividere 4164 per 12, con i bastoncini mi dovrei calcolare tutti i prodotti per 12 da 1 a 9:
Passerei quindi a esaminare il dividendo considerando la prima cifra (alle elementari dicevamo abbassando la prima cifra); nel mio caso la prima cifra, il 4, è inferiore ad ogni prodotto di 12, per cui dovrei considerare anche la seconda (si abbassano due cifre). Otterrei 41. Il 41 è compreso tra 36 (prodotto di 12 per 3), e 48 (prodotto di 12 per 4). Sottraggo il 36 al 41, ottenendo 5 e considero il 3 (che sta in linea col 36) come prima cifra del quoziente.
Procedendo in maniera analoga, si costruisce un procedimento simile a quello che usavamo alle scuole elementari (che oggi si chiamano primaria, per la precisione)
